19 luglio 2012

Condivisioni


E' un po' di tempo che in rete gira questa foto, tra l'ilarità generale e l'invidia di non vivere in un condominio come questo.
Quello che mi domando è:
Possibile che nessuno si sia reso conto che questi due biglietti li ha scritti la stessa persona?
Non è che serva un perito grafologo, questo beota non ha fatto nemmeno la fatica di far scrivere il secondo biglietto a un altro. Le M, le Z, le G, le N sono perfettamente identiche.
Cretini.
Ma qual è il problema? Ve lo dico io qual è. Che stiamo perdendo il controllo di noi stessi. Nessuno ha più il minimo senso critico; si guarda, si ridacchia perché tutti ridono, e se hanno condiviso su Facebook vuol dire che è una GANZATA, si clicca sul più vigliacco marchingegno mai ideato e si "condivide".
Ma cosa cazzo condividi? Idiota.
Si condividono le cose nostre, non l'aria fritta. Io per condividere la mia birra devo privarmene di qualche sorso, è così che la condivisione acquista un valore morale.
Queste sono fotocopie digitali a costo zero, che in realtà hanno un costo nascosto: quello della nostra dignità. Perché se non siamo più in grado di distinguere il reale dal fittizio poi è inutile che scendiamo in piazza a protestare.
Chi sta al potere e fa cazzate ce l'abbiamo messo noi.
E forse, anche la protesta di piazza, qualcuno ce l'ha rivenduta come ganzata.
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